Unità 1: Introduzione alla panoramica EntreComp
EntreComp – dimensioni e portataClicca per leggere
La Panoramica Europea sull’Imprenditorialità.
La panoramica EntreComp raggruppa 15 competenze imprenditoriali distribuite in tre aree principali (Idee e Opportunità, Risorse e Into Action), considerate “essenziali” per sviluppare un atteggiamento imprenditoriale e il senso di iniziativa.
L'Entrecomp deriva da importanti priorità politiche di lunga data delle istituzioni del l'UE volte a stimolare l'attrattiva dell'imprenditorialità come percorso di carriera per tutti gli europei e a rafforzare la competitività imprenditoriale delle organizzazioni.
Grazie al suo impatto a livello Europeo sia nel campo dell'istruzione che dell'occupazione, l'Entrecomp rappresenta il più grande sforzo internazionale per rendere le persone consapevoli su ciò che vuol dire "essere imprenditoriale".
Ciascuna delle 15 competenze (es: gli elementi costitutivi dell’imprenditorialità) si estende lungo un modello di competenza a 8 livelli.
Combinando i fili delle competenze (es: le sotto-competenze – 60 in totale) a ciascuno dei livelli di conoscenza, il risultato finale è una matrice di 442 risultati dell’apprendimento.
Il quadro è stato concepito come uno strumento concreto per aiutare professionisti, allenatori e insegnanti a meglio progettare programmi di formazione e iniziative educative incentrate sulla promozione dello spirito imprenditoriale e del senso di iniziativa.
EntreComp: aree di competenza e competenzeClicca per leggere
1. Idee e Opportunità
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2. Risorse
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3. Into Action
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• 1.1 Individuare le opportunità
• 1.2 Creatività
• 1.3 Vision
• 1.4 Valutare le idee
• 1.5 Pensiero etico e sostenibile
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• 2.1 Consapevolleza di sè e autoefficacia
• 2.2 Motivazione e perseveranza
• 2.3 Mobilitazione delle risorse
• 2.4 Alfabetizzazione finanziaria ed economica
• 2.5 Mobilitare gli altri
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• 3.1 Prendere l’iniziativa
• 3.2 Pianificazione e management
• 3.3 Affrontare le incertezze, le ambiguità e il rischio
• 3.4 Lavorare insieme agli altri
• 3.5 Imparare dall’esperienza
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I 15 moduli costitutivi sono distribuiti in gruppi di 5 per ogni area di formazione.
Detto questo, se l’atteggiamento imprenditoriale ruota attorno a queste 15 competenze, gli imprenditori possono riadattare e applicare lo stesso quadro a ciascuna delle funzioni critiche del business.
Per gli imprenditori affermati, l'Entrecomp può essere una risorsa utile per riaccendere e rafforzare il loro senso di iniziativa, il pensiero creativo e l'innovazione sul loro quadro operativo attuale e consolidato.
In altre parole, una fonte di ispirazione per nuove idee e nuovi modi di fare….
EntreComp e le sue implicazioni per la cybersecurity
….in quanto tali, gli imprenditori possono utilizzare il modello di progressione a 8 livelli per testare il loro livello di conoscenza in materia di cybersecurity ed utilizzarla come vantaggio competitivo permanente:
Base |
Intermedio |
Avanzato |
Esperto
|
Affidarsi al sostegno di altri |
Costruzione dell’indipendenza |
Assunzione di responsabilità |
Promuovere la trasformazione, l’innovazione e la crescita |
Sotto diretta supervision
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Con il sostegno
ridotto da altri,
un pò di autonomia
e insieme ai miei pari
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Da solo e insieme
ai miei pari.
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Prendendo e
condividendo
responsabilità.
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Con alcune guide
e insieme agli altri.
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Assumersi responsabilità
per prendere decisioni
e lavorare insieme.
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Assumersi responsabilità
per contrbuire
al complesso
sviluppo in campi specifici.
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Contribuire allo sviluppo
di campi specifici.
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Scoprire |
Esplorare |
Sperimentare |
Osare |
Migliorare |
Rinforzare |
Espandere |
Trasformare |
Fonte: EntreComp Progression model, pp. 16
EntreComp per la gestione dei rischi informatici
Competenze 3.3Clicca per leggere
Se diamo un’occhiata al terzo pilastro di EntreComp, competenze 3.3 denominato “Affrontare l’incertezza, l’ambiguità e il rischio”
Competenze
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Suggerimenti
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Descrittori
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3.3 Affrontare l’incertezza, l’ambiguità e il rischio
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Prendere decisioni riguardanti l’incertezza, l’ambiguità e il rischio |
• Prendere decisioni quando il risultato è incerto, quando le informazioni disponibili sono parziali o ambigui o quando vi è il rischio di risultati indesiderati.
• All’interno del processo di creazione del valore, includere modi strutturati di testare idee e prototipi fin dalle prime fasi in modo da ridurre il rischio di fallimento.
• Gestire situazioni in continua evoluzione in modo rapido e flessibile.
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Sulla base della spiegazione formale sulle competenze, i pilastri della gestione del rischio si fondano su una gestione equilibrate di:
• Atteggiamento di resilienza
• Approccio di prova ed errore
• Imparare dall’esperienza (e facendo)
• Creazione di scenari
• Previsione
• Problem solving
Fili di competenze 3.3Clicca per leggere
Ciascuna delle competenze di EntreComp è sottoraggruppata (es: fili di competenze) per permettere una comprensione più profonda e dettagliata della competenza di riferimento.
Nel caso della 3.3, queste sotto-competenze sono:
• Affrontare l’ambiguità e l’incertezza
• Calcolare i rischi
• Gestire i rischi
Rilevante è il fatto che l’etichetta di rischio di EntreComp si applica a qualsiasi tipo di rischio funzionale, operativo e tecnico che un business potrebbe affrontare, incluso quello digitale…
Affrontare l’ambiguità e l’incertezzaClicca per leggere
Addestrando la loro mente ad affrontare l’ambiguità e l’incertezza, gli imprenditori sviluppano e rinnovano il loro mindset, che li aiuta ad essere più sofisticatamente cauti nella pianificazione e nell’esecuzione delle strategie.
L’ambiguità e l’incertezza sono elementi caratteristici dell’imprenditorialità, riuscire a conviverci è una soft skill indispensabile per gli imprenditori, tanto quanto la capacità di leadership, di gestione delle relazioni e del public speaking ecc…
Il rischio digitale è una delle tante ambiguità ed incertezze del nostro secolo che gli imprenditori devono affrontare.
Base |
Intermedio |
Avanzato |
Esperto
|
Non ha paura
di commettere errori
quando prova
qualcosa di nuovo
|
Trova da solo
le soluzioni per
ottenere quello
che vuole
|
Discute sul ruolo
che hanno le
informazioni nella
riduzione
dell’incertezza,
dell’ambiguità
e del rischio.
|
Si attiva per mettere
a confronto differenti
fonti di informazione
che aiutano a ridurre
l’ambiguità,
l’incertezza
e i rischi nel
prendere le decisioni.
|
Trova soluzioni
per prendere
decisioni anche
quanco
l’informazione
è completa
|
Riesce a conciliare
differenti punti di vista
per prendere decisioni
quando il grado di
incertezza è elevato
|
Prende decisioni
valutando i differenti
elementi in una
situazione incerta
e ambigua.
|
Crea un sistema
appropiato di strategie
per la raccolta e
il monitoraggio
dei dati, i quali
lo aiutano a prendere
decisioni su basi solide.
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Scoprire |
Esplorare |
Sperimentare |
Osare |
Migliorare |
Rinforzare |
Espandere |
Trasformare |
Fonte: EntreComp into Action – pp. 200
Calcolare il rischioClicca per leggere
Calcolare i rischi vuol dire essere consapevoli di come le minacce esterne e le debolezze interne potrebbero diminuire l’efficienza e l’efficacia dell’intera organizzazione.
Quando gli imprenditori si sentono a “loro agio” nell’ambiguità e nel rischio- in altre parole, quando capiscono che fanno parte del gioco e non li vedono come una fonte di stress- sono molto più coscienti durante i loro processi decisionali.
Nel secondo modulo di formazione, IDP vi propone diversi modelli di riferimento per definire e valutare tali rischi.
Calcolare il rischio – un modello progressivo
Base |
Intermedio |
Avanzato |
Esperto
|
Riesce ad identificare
i rischi nel circondario.
|
Può descrivere
I rischi connessi
a una semplice
attività di creazione
di valore alla
quale partecipa.
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Può fare una
distinzione tra rischi
che si possono
assumere e rischi
che non si possono
assumere.
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Soppesa i rischi
e i benefici
del lavoro autonomo
con altre opzioni
di carriera e fa
scelte che riflettono
le sue preferenze.
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Può concepire
il concetto
di “perdita accessibile”
quando deve prendere
decisioni inenrenti
la creazione del valore.
|
Sa come confrontare
le attività per la creazione
del valore basandosi
sulla valutazione dei rischi.
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Può valutare
i rischi a cui l’impresa
è esposta a seconda
di come cambiano
le condizioni esterne.
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Riesce a valutare
gli invstimenti
di lungo periodo
ad alto rischio attraverso
un metodo strutturato.
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Scoprire |
Esplorare |
Sperimentare |
Osare |
Migliorare |
Rinforzare |
Espandere |
Trasformare |
Fonte: EntreComp into Action – pp. 200
Gestione del rischioClicca per leggere
Gli imprenditori cyber-consapevoli fanno della gestione del rischio un'attività permanente, trasversale e orizzontale, non solo per l'efficienza, l'efficacia e la salvaguardia dei loro sistemi IT, ma soprattutto per il rendimento generale (digitale) delle loro imprese.
La gestione dei rischi è relativamente semplice se si conosce innanzitutto:
• Quali sono i rischi che hanno l’impatto più elevato sull’organizzazione.
• Qual è la probabilità che accadano in un determinato periodo di tempo.
• Possibili contromisure in caso il piano B fallisca.
In altre parole, la gestione del rischio consiste nel monitoraggio giornaliero delle attività, effettuato da un personale particolarmente predisposto alla gestione dei problemi imminenti.
Gestione del rischio – un modello progressivo
Base |
Intermedio |
Avanzato |
Esperto
|
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Riesce a valutare
in modo critico
il rischio associato
a un’idea di valore,
prendendo in considerazione
diversi fattori.
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Riesce a valutare
criticamente i rischi
connessi alla costituzione
formale di un’impresa
che crea valore in
un settore di riferimento.
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È capace di prendere
decisioni soppesando
i rischi e i benefici
attesi per la creazione
del valore.
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Riesce a definire un piano
per la gestione del rischio
in modo da poter prendere
le decisioni migliori
per il proprio team
durante la creazione
del valore.
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Utilizza strategie
per ridurre i rischi
che possono sorgere
durante il processo
di creazione del valore.
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Trova strategie
per ridurre i rischi
quando l’attività
di creazione di valore
che si sta portando
avanti diventano obsolete.
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Scoprire |
Esplorare |
Sperimentare |
Osare |
Migliorare |
Rinforzare |
Espandere |
Trasformare |
Risorse per l’attuazione di EntreComp
Follow-up ufficiale di EntreCompClicca per leggere
Dalla sua pubblicazione ufficiale (2016), EntreComp è stata applicata in diverse tipologie di società:
industria e settore privato, educazione formale ed informale, ecc…
Essendo un modello estremamente versatile, trova largo consenso sia nel settore educativo che tra i privati.
Le “Best Practices” per la sua implementazione nei contesti reali sono stati raccolti dalla Commissione Europea nel corso degli ultimi anni.
Si può accedere a questi casi studio confrontando due diverse risorse (slides successive)
EntreComp into Action – Lasciati ispirare, fallo accadereClicca per leggere
EntreComp into Action prevede più di 150 progetti internazionali e iniziative transnazionali, rendendo EntreComp un modello di riferimento per lo sviluppo di programmi didattici e formativi molto innovativi.
Il documento intende essere una sorta di guida per aiutare gli imprenditori, sia quelli affermati che gli aspiranti, ad essere dei buoni coach, tutor e a saper formare il proprio personale.
Gli utenti possono trovare degli spunti interessanti su come integrare EntreComp nella loro offerta formativa.
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EntreComp at WorkClicca per leggere
L’EntreComp at Work si compone di 10 casi studio nei quali EntreComp trova applicazioni concrete su come aumentare l’applicabilità e lo sviluppo professionale in ambienti sperimentali.
· 5 casi su come coinvolgere i rappresentanti del settore terziario.
· 3 casi su come coinvolgere i rappresentanti del settore privato.
· 2 casi su come coinvolgere i rappresentanti del settore pubblico.
I casi studio di EntreComp at Work sono dettagliati e completi e possono essere utilizzati come riferimenti per l’adattamento di EntreComp alla sicurezza informatica e allo sviluppo di consapevolezza digitale nelle PMI. |
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EntreComp PlaybookClicca per leggere
EntreComp Playbook è l’ultimo sforzo della Commissione Europea per rafforzare e promuovere ulteriormente l’attuazione di EntreComp sia negli Stati Membri che in UE.
Il Playbook è inteso come un toolkit per facilitare l’apprendimento degli imprenditori e spronarli ad avviare nuovi progetti nei loro campi di attività.
Gli imprenditori affermati possono utilizzare il Playbook per supportare il progresso, lo sviluppo di opportunità digitali, la conoscenza IT e le competenze digitali degli impiegati. |
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Conclusioni principaliClicca per leggere
• EntreComp come quadro di riferimento per lo sviluppo dell’attitudine imprenditoriale e lo spirito d’iniziativa.
• Tre pilastri (es: Training Areas) → 15 Competenze → 60 sotto-competenze
• Modello di progressione a 8 dimensioni→ 442 Obiettivi Formativi
• “Affrontare l’ambiguità, l’incertezza e il rischio”, competenza 3.3.
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